Studio e progettazione di impianti sportivi

Quando si procede alla progettazione di impianti sportivi, uno dei criteri da tenere in considerazione è quello di creare un ampio livello di polivalenza, per:

• diversificare l’offerta di servizi
• accrescere l’utenza
• migliorare il bilancio gestionale

Inoltre, realizzare impianti sportivi in un’area urbana non solo la riqualifica - per esempio nel caso di spazi abbandonati -, ma coinvolge anche le realtà sportive locali i cui componenti trovano nel centro sportivo un luogo di aggregazione.

Continua a leggere e scopri:

• Lo studio e la progettazione di impianti sportivi secondo Italgreen
  • Lo studio e la progettazione di impianti sportivi secondo Italgreen
• Progetto di un impianto sportivo polivalente: quale erba sintetica valutare?
• Oltre lo studio e la progettazione: la manutenzione

Lo studio e la progettazione di impianti sportivi secondo Italgreen

Lo studio e la progettazione degli impianti sportivi - soprattutto se polivalenti - richiedono, anzitutto, la capacità di ascoltare con attenzione le esigenze del committente per rispondere alle sue richieste. Infatti, solo con un’indicazione chiara sulle prospettive di utilizzo del campo e sul budget disponibile possiamo procedere con agilità alla realizzazione dell’impianto.

In una seconda fase, procediamo allo studio del terreno sul quale sorgerà il centro sportivo tramite sopralluogo e rilievi topografici, in modo da avere una prima stima di costi e tempistiche. A questo segue uno studio di fattibilità per individuare i materiali e le componenti operative necessarie alla costruzione.

Infine, cuore dello studio e della progettazione è l’elaborazione grafica dell’impianto, con la posizione delle strutture e dei servizi e la valutazione delle variabili che concorrono alla sicurezza del centro sportivo.

Nel caso di un progetto di un impianto sportivo polivalente, valutiamo con precisione non solo la dimensione dei campi, ma anche la posizione delle linee e delle strutture: per esempio, un campo da tennis può essere trasformato in uno di calcetto tramite lo spostamento della rete; in altri casi, le porte da calcio vengono installate sui lati corti, in modo da poter usare il campo anche per sport alternativi.

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Dalla progettazione alla realizzazione degli impianti sportivi

L’ultimo passaggio è l’approvazione del progetto da parte del committente, che può essere un privato o un ente pubblico. Se la risposta è positiva, l’impianto sportivo prende forma realmente.

Ecco come procediamo:

1. se si tratta di un terreno già occupato da un precedente campo, smantelliamo quanto esistente o l’area che sarà oggetto di intervento
2. ci occupiamo di tutte le opere edili necessarie alla realizzazione di un sottofondo idoneo, solido, compatto e drenante
3. installiamo il tappeto in erba sintetica.

Progetto di un impianto sportivo polivalente: quale erba sintetica valutare?

La tipologia di manto erboso è uno degli elementi fondamentali da tenere in considerazione in fase di studio e progettazione dell’impianto sportivo.

A seconda degli sport esistono diversi tipi di erba sintetica: da quelli più specifici per il tennis o per il padel - come il 12 Padel Pro o il 14 padel - a quelli appositamente studiati per il calcio, il calcetto o il calcio a 7/8 - come Double 4, Lesmo 3S, Zerofill.

Quando progettiamo un campo sportivo polivalente, tendiamo a consigliare Green HD, un tipo di erba sintetica versatile che ben sia adatta a campi da calcio, calcetto, tennis e padel.

Se invece il tuo obiettivo è realizzare un campo fa golf, l'opzione da considerare è il nostro putting green sintetico.

Appartenente alla linea storica Italgreen, è uno dei tappeti che abbiamo utilizzato per migliaia di impianti sportivi nel mondo ed è certificato da federazioni sportive italiane e internazionali.

Oltre lo studio e la progettazione: la manutenzione

L’esperienza nel campo dagli Anni Ottanta ci ha insegnato a non fermarci alle fasi di studio, progettazione e realizzazione degli impianti sportivi: sebbene i nostri tappeti erbosi siano garantiti almeno per una decina di anni, per prolungarne la durata è bene effettuare alcuni interventi di manutenzione che calendarizziamo insieme al cliente una volta installato l’impianto.

Infatti, è importante che si ponga l’attenzione sul fatto che per prolungare la vita al campo, ci debba essere una giusta sinergia tra manutenzione ordinaria, a carico e responsabilità del gestore e manutenzione straordinaria commissionata a Italgreen. Si tratta di un accorgimento tanto più necessario quanto più ci troviamo di fronte a campi sportivi installati impianti polivalenti che sono soggetti a uno stress più frequente e disomogeneo dato dall’alternarsi degli sport.

La manutenzione straordinaria e effettuiamo comprende:

I controlli...

• della planarità
• di eventuali scollature dei teli e della segnaletica, compresi i dischetti di rigore e le lunette
• dello spessore dell’intaso e del filato
• delle misure della segnaletica
• degli ostacoli

… e le lavorazioni più specifiche:

• pulizia della superficie da agenti contaminanti mediante soffiatura
• riparazione di eventuali scollature dei teli e della segnaletica
• spazzolatura/ erpicatura con macchinari adeguati per rendere omogenea la distribuzione dell’intasamento presente
• eventuale dissodatura dell’intaso esistente nel tappeto mediante erpicatura profonda
• eventuale posa in opera del materiale d’intaso
• spazzolatura ripetuta per uniformazione dell’intaso prestazionale precedentemente inserito.
• ispezione e pulizia del sistema di drenaggio con accumulo in loco del materiale di risulta
• sanificazione del campo

Il programma Italgreen Care, per esempio, è dedicato alla costruzione di campi sportivi di eccellente qualità e a costi contenuti perché oltre agli interventi manutentivi, ti offre, tra gli altri, l'estensione di garanzia e lo sconto sul prezzo dell'intaso.

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